Superbonus 110% per aumento classe energetica: ecco perché cambiare i serramenti fa la differenza

Superbonus 110% per aumento classe energetica: ecco perché cambiare i serramenti fa la differenza

Il Superbonus 110% è una detrazione fiscale che, a fronte di un miglioramento sensibile della classe energetica degli edifici, permette di ottenere importanti vantaggi economici. Non a caso, è considerato uno dei punti più interessanti dell’ormai noto Decreto Rilancio.

Parte dell’attuale Ecobonus, il Superbonus del 110% prevede un accesso per tutti i contribuenti che sono riusciti a riqualificare energeticamente la loro abitazione, operando su due fronti: da un lato, garantendosi un incremento sensibile della qualità dell’abitare, dall’altro, potendo accedere a importanti detrazioni fiscali.

Se è vero che l’incremento della classe energetica di un edificio può essere ottenuto attraverso un’ampia serie di azioni, lo è altrettanto che operare a livello dei serramenti, ossia sostituendoli con modelli più moderni, performanti e tecnologicamente evoluti, può davvero fare la differenza. Questo tipo di azioni contribuisce infatti a migliorare il comfort abitativo e a raggiungere l’avanzamento di due classi energetiche necessario per avvalersi dalla maxi-detrazione del 110%.

Come ottenere la detrazione fiscale del 110%

Secondo quanto previsto da Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta lo scorso marzo, il Superbonus pari al 110% è garantito a tutti i contribuenti che efficientano energeticamente la loro abitazione secondo una serie ben definita di interventi.

Specifichiamo inoltre che la detrazione si applica esclusivamente per la prima casa per quanto riguarda gli immobili cielo-terra, e per la prima o seconda casa per appartamenti in condominio. Le seconde case unifamiliari sono quindi escluse dal Superbonus.

L’articolo del Decreto Rilancio che interessa queste detrazioni è il 119, che evidenzia anche i lavori da attuare per ottenere l’incremento di due classi energetiche (che dovranno essere dimostrate attraverso l’APE) o in alternativa “il conseguimento della classe energetica più alta” (anch’essa verificabile tramite attestato di prestazione energetica APE):

  • Isolamento termico superfici opache verticali e orizzontali
  • Materiali isolanti in rispetto ai criteri minimi ambientali
  • Impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda
  • Impianti a pompa di calore
  • Impianti ibridi o geotermici abbinati ad impianti fotovoltaici.

Nei commi 3 e 5 è inoltre evidenziata la possibilità di accedere al bonus anche installando sistemi di accumulo o impianti fotovoltaici.

Qui di seguito l’elenco degli interventi e i limiti di spesa in funzione della tipologia di immobile.

UNIFAMILIARI VILLETTE A SCHIERA
Prime e seconde case
TRAINANTI LIMITI DI SPESA TRAINATI
Isolamento termico 50.000 € Interventi minori di efficientamento Limiti previsti Ecobonus
Misure antisismiche 96.000 € Impianti fotovoltaici 2.400 per kW/h max 48.000 €
Caldaia 30.000 € Ricarica veicoli elettrici 3.000 €
CONDOMINI FINO A 8 UNITA’ IMMOBILIARI
TRAINANTI LIMITI DI SPESA TRAINATI
Isolamento termico 40.000 € Interventi minori di efficientamento Limiti previsti Ecobonus
Misure antisismiche 96.000 € Impianti fotovoltaici 2.400 per kW/h max 48.000 €
Caldaia 20.000 € Ricarica veicoli elettrici 3.000 €
CONDOMINI CON PIU’ DI 8 UNITA’ IMMOBILIARI
TRAINANTI LIMITI DI SPESA TRAINATI
Isolamento termico 30.000 € Interventi minori di efficientamento Limiti previsti Ecobonus
Misure antisismiche 96.000 € Impianti fotovoltaici 2.400 per kW/h max 48.000 €
Caldaia 15.000 € Ricarica veicoli elettrici 3.000 €

L’importanza di sostituire i serramenti per accedere al Superbonus 110%

Serramenti vecchi, usurati o non performanti influenzano negativamente e in modo deciso le prestazioni energetiche degli edifici, perché producono importanti ponti termici e un’inevitabile dispersione del calore.

Questo significa che sostituirli con serramenti di nuova generazione, per loro natura fortemente termoisolanti, rappresenta un’azione chiave per poter accedere agli importanti benefici fiscali garantiti dal Superbonus del 110%.

Il punto a cui fare riferimento in questo senso è il primo indicato all’articolo 119 del Decreto Rilancio, ossia l’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali, ma anche il comma relativo all’installazione di una pompa di calore in sostituzione ai tradizionali impianti.

Cosa significa questo in termini pratici?

Semplice: se si lavora a livello della cappottatura esterna senza però sostituire i vecchi serramenti, i ponti termici non sarebbero risolti e l’intervento sarebbe essenzialmente inefficace. Allo stesso modo, installare una moderna pompa di calore in un edificio con serramenti non performanti equivarrà a sprecare comunque energia, e dunque a non avere a disposizione ambienti correttamente isolati.

Il modo più intelligente di intervenire sull’edificio per accedere al Superbonus del 110% opera quindi su due fronti: attraverso la cappottatura esterna dell’edificio e contestualmente la sostituzione dei serramenti o, a seconda della propria posizione geografica e quindi del clima, con l’installazione della pompa di calore e la contemporanea sostituzione dei vecchi serramenti.

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